La DAD è sicuramente una realtà difficile da comprendere e come ogni situazione presenta vantaggi e svantaggi.
Partendo dai vantaggi: in primo luogo, non si perde tempo negli spostamenti, molti alunni si sentono più tranquilli nell’affrontare le verifiche orali, poiché ci si trova in un ambiente famigliare, e un altro vantaggio potrebbe essere quello di aver sviluppato maggiore capacità nell’utilizzare gli apparecchi elettronici; non è come stare in classe ma potrebbe essere considerato un modo per continuare la propria attività scolastica, nonostante l’emergenza covid.
Riguardo gli svantaggi, la DAD ha influito psicologicamente sulla salute di bambini e adolescenti, che percepiscono la mancanza dei rapporti umani. Gli studenti hanno difficoltà nel mantenere la concentrazione e il loro interesse per lo studio è calato. Ovviamente questa modalità d’insegnamento è stata una novità che si è catapultata su di noi molto velocemente ed è stata una sorta di messa in gioco, una sfida, che ci ha permesso di costruire una relazione tra professori e alunni, non paragonabile però al nostro fare scuola in presenza.
Nessuno avrebbe mai immaginato di incominciare la didattica a distanza, fin quando non ci è stata proposta come unica soluzione per svolgere le lezioni. All’inizio la immaginavamo come uno scambio di videochiamate tra alunni e professori e un susseguirsi di varie interrogazioni orali ma a causa di tutta questa situazione temevamo di non riuscire a mantenere un’attenzione costante.
Caltanissetta, sciopero silenzioso degli studenti:
La DAD e l'alunna bendata:
https://www.repubblica.it/salute/2021/04/13/news/la_dad_e_l_alunna_bendata_ma_gli_insegnanti_conoscono_le_difficolta_dei_ragazzi_-296268976/